Sei in Vacanza nel Salento nell’estate del 2024 e vuoi gustare i sapori salentini mentre sei in riva al mare a lume di candela in ottima compagnia?
Allora devi andare a mangiare nei migliori Ristoranti del Salento.
Ma devi sapere che:
Sarà amore a prima vista con i sapori autentici della
Cucina Salentina e sarà difficile rinunciare,
così come sarà difficile rinunciare alla bellezza interiore
di un Salento senza tempo.
Viaggiare tra luoghi suggestivi e portare con sé un
pezzettino di Salento nel cuore, sarà un
viaggio emozionale a chiunque vorrà avventurarsi tra
profumi e sapori nella terra del sole.
La cucina salentina, ricca di tradizioni antiche,
ricca di sapori unici e di odori indimenticabili, declina
ogni suo sapore in mille modi diversi passando dal raffinato
al rustico, dal goloso allo stuzzicante e attraverso una
miriade di profumi, gusti, e odori riesce a valorizzare ed
esaltare ogni suo singolo ingrediente.
Uno degli ingredienti principale usato è la verdura
che viene legata molto spesso ad altri piatti gustosi e saporiti.
Un esempio classico è la purea di fave, le cicorie selvatiche
che vengono raccolte nelle campagne salentine, la parmigiana di
melanzane, melanzane e zucchine fritte con pastella.
Come non ricordare la friseddhra (frisella), un
piatto molto povero ma unico nel suo genere.
Naturalmente la cucina salentina non è fatta di sole verdure,
ma anche buoni piatti di pasta tradizionali come la pasta fatta in
casa: le orecchiette e i minchiareddhi (maccheroncini)
conditi con sugo al pomodoro fresco, le orecchiette alle cime
di rapa, molto conosciute in tutta Italia, le sagne
ncannulate, la pasta ciciri (ceci) e tria
(una pasta fatta in casa simile alle pappardelle).
Ma i sapori mediterranei del Salento si possono gustare
proprio nei piatti a base di pesce.
La tradizionale mette davanti a tutto alcuni piatti che vedono
l’utilizzo di pesce fresco, che troverete direttamente
presso il vostro mercato del pesce o, badate bene, direttamente
ai pescherecci che arrivano in porto.
Tra i piatti tipici citiamo la pasta con cozze vongole e
gamberoni,
l’aragosta alla salentina le cozze ripiene al forno, la zuppa di
pesce alla gallipolina, ma pure gli spiedini di calamari e
l’orata alla pugliese.
Non dimentichiamo la
scapece, il pesce viene prima fritto e poi conservato
in una marinatura fatta di diversi strati di pane imbevuto
nell’aceto, la paranza, frittura che vi riempirà anche il cuore.
Forse tutti avrete sentito parlare del pasticciotto,
pasta frolla ripiena di crema pasticcera, ma forse non tutti sanno
della bocca di dama, un piccolo dolce a cupola di pasta
simile al pan di spagna, ricoperto di glassa sormontata da una
rossa ciliegia candita, poi c’è la sorpresa, perché sul fondo
troverete la crema pasticcera.
Naturalmente il tutto servito e associato a dei buoni
Vini, di cui il Salento è produttore rinomato.
Per storia e tradizione vitivinicola, il Salento può essere
considerato una delle culle dell’enologia mondiale.